Gli Acquari da visitare in Europa: pura magia per grandi e piccini
Quali sono gli acquari più belli in Europa, da visitare assolutamente? Il nostro pianeta è magico sotto ogni punto di vista, e la natura ha dato la vita a qualcosa di unico, di irripetibile. Trascorrere un giorno in un acquario è un regalo per tutta la famiglia, dai grandi ai piccini, perché la magia di osservare la vita del mare non è alla portata di tutti: non ci immergiamo tutti i giorni. Dal numero di pesci ospitati fino alle specie, piuttosto diverse, andiamo alla scoperta degli acquari da visitare.
Oceanogràfic de València
Iniziamo da un acquario d’eccezione, ovvero l’Oceanogràfic de València: di fatto, è l’acquario più grande in Europa, estendendosi su una superficie di 110.000 metri quadrati. Si trova così al decimo posto fra i più grandi al mondo, addirittura. Si può visitare nel famosissimo complesso a Valencia che si chiama La Città delle Arti e delle Scienze, ed è stato progettato da Félix Candela. Quali sono i pesci disponibili? Molteplici, a partire dal fatto che ospita più di 500 specie, come i delfini, i trichechi, i leoni marini, le razze, le meduse e tanto altro. Un vero e proprio complesso futuristico, impressionante da visitare, per una giornata che non si dimenticherà mai.
Acquario Le Navi di Cattolica
Inaugurato nel 2000, l’Acquario di Cattolica è il secondo acquario più grande in Italia, dopo quello di Genova. Si suddivide sulla base di quattro percorso. Per l’ingresso blu è possibile scoprire l’evoluzione biologica del pianeta e ammirare pinguini, meduse e trigoni. Nell’ingresso giallo, invece, ci sono le lontre, così come i caimani. Invece, l’ingresso verde prevede la possibilità di fare un piccolo viaggio indietro nel tempo, e scoprire così le specie di terra, tra cui anfibi, serpenti, iguane e tanto altro. Infine, il percorso viola è dedicato agli “Abissi terra aliena”, una mostra dove si trova anche il calamaro gigante di 13 metri. Suggeriamo assolutamente di ritagliarsi una giornata qui, magari un weekend con last minute a Cattolica.
Oceanário de Lisboa
Andiamo alla scoperta del Portogallo, adesso, in una delle città più belle: Lisbona. Inaugurato per la prima volta nel 1998, è stato progettato da Peter Chermayeff, architetto americano specializzato nell’architettura per acquari (si è anche occupato del famoso Acquario Kaiyukan a Osaka). L’Oceanário de Lisboa è un vero e proprio spettacolo per gli occhi, dove ovviamente sono disponibili tantissime vasche, e qui è possibile ammirare il grande pesce luna oceanico. Sì, proprio così: è uno dei sei acquari al mondo che lo ospita. Per il resto, è possibile ammirare molteplici specie, come i pinguini, le lontre marine, il polpo enorme, gli squali. Un vero e proprio punto di riferimento in Portogallo per tutti gli amanti degli acquari.
Aquarium de La Rochelle
Questo acquario, che si trova nella regione Nuova Aquitania in Francia, è molto conosciuto per essere un centro di ricerca sulle tartarughe. Ci sono ben 75 vasche, che a sua volta ospitano 12mila animali marini. Naturalmente, le vasche sono dedicate ai principali ecosistemi marini che si trovano nel mondo, tra cui l’Atlantico, il Mediterraneo, l’Indiano-Pacifico e il Tropicale.
Blue Planet di Copenhagen
Passiamo a quello che di fatto è l’acquario più grande del Nord Europa, ovvero il Blue Planet di Copenhagen. Questa struttura è suddivisa in ben otto sezioni, e naturalmente rievoca gli ecosistemi, tra cui laghi e mari del Nord, fiumi e bacini tropicali, l’oceano. A parere nostro è un’occasione unica per scoprire la magia del mare del Nord. Quali sono i pesci da non perdere? Razze, squali, pesci tropicali, barracuda, murene… e tantissimi altri!
Acquario di Genova
Non è solo il più grande acquario in Italia, è anche un acquario che ospita una biodiversità unica in Europa. Per superficie è terzo in Europa, ed è tra gli acquari più grandi al mondo. Non solo si possono ammirare più di 70 ambienti, ma sono presenti 12000 esemplari, tra cui 600 specie diverse. Ovviamente, sono diverse le sale e i percorsi, tra cui il Pianeta Blu, la Grotta delle Murene, la Laguna delle Sirene, o ancora la Baia degli Squali. Un salto alla Sala delle Cinque Terre è d’obbligo (ricrea praticamente la flora marina della zona omonima), così come la Sala degli Abissi, dove, mediante visori Samsung GearVR, è possibile “immergersi” nelle profondità del mare. Tra l’altro c’è la possibilità di vedere i temutissimi piranha dal vivo.