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Cosa vedere nel Portogallo Centrale

La regione Centrale (Região Centro in portoghese), occupa circa il 30% del territorio portoghese (con una popolazione di circa 4,2 milioni di persone) e comprende totalmente i distretti di Coimbra e di Castelo Branco, e parzialmente i distretti di Aveiro, Viseu, Guarda, Leiria e Santarém.

Bagnato dall’Atlantico, il Centro, confina a nord con il Norde, a est con la Spagna (Castiglia e León e Estremadura), a sud con l’Alentejo e la regione di Lisbona e ha come capoluogo la città di Coimbra, importante centro universitario.

Le città del Portogallo Centrale da visitare

Viseu: antica città e centro d’arte della Beira Alta, famoso per le sue tipiche casette che si inerpicano su per la collina. L’anima della città è Rossio, ossia la piazza centrale, completata da grandiosi giardini e un monumento di dom Henrique il Navigatore. Nella parte alta della cittadina troverete la cattedrale del XII secolo, , famosa per la sua Sala capitolare (annessa alla chiesa) con gli smalti di Limoges, paramenti sacri e sculture di Joachim Machado de Castro (1731–1822); meritano una visita anche: l’Igreja de Sâo Francisco del 1768, la barocca Igreja de Misericordia (dall’interno neoclassico), la casa–museo Villa Almeida Moreira, con oggetti d’arte, porcellane, mobili e quadri, ed il Museo de Grâo Vasco fondato nel 1914 ed ospitato in un antico Seminario: custodisce sculture medioevali e barocche, una cappella in legno intagliato, reliquari in legno e terracotta.

Guarda: dall’alto dei suoi 1060 metri è la città portoghese più elevata. Si trova nella parte settentrionale della Beira Alta, sul versante nord della Serra da Estrêla. Abitata fin dalla preistoria conobbe, prima di essere fortificata, la dominazione romana ed araba.
Ospita una bella Cattedrale in stile tardo gotico che si caratterizza da grandi blocchi squadrati di granito con ornamenti manuelini. Vi è un bel museo archeologico, ospitato in un’ala dell’antico Paço Episcopal del 1601, che ospita significativi reperti romani e visigoti.

Castelo Branco: cittadina al confine con la Spagna, è il principale centro amministrativo e commerciale della Beira Baixa, ed è famosa per il suo castello medievale e per il palazzo episcopale risalente al 700 che ospita collezioni archeologiche, dipinti, arazzi fiamminghi e una collezione di colchas, coperte ricamate orientaleggianti. Superbi i settecenteschi ed immensi Jardim do Antigo Paço Episcopal, completati da terrazze con statue, fontane, alberi rari e aiuole.

Figueira da Foz: meravigliosa città portuale e vivace centro balneare posto alla foce del fiume Mondego, di fronte al rigoglioso promontorio della “Serra da Boa Virgen”. La cittadina ha un notevole patrimonio storico e culturale testimoniato da Buarcos: (di fronte alla spiaggia, l’antico quartiere, abitato da pescatori, e caratterizzato dai resti di mura medioevali), ls Casa do Paço (con le notevoli ceramiche azulejos di fattura olandese – tesoro recuperato da una nave naufragata; nel XVIII secolo era Palazzo comunale, oggi ospita un’associazione di commercianti), l’Igreja de la Misericordia (eretta nel 1536 e rimaneggiata nel XVIII secolo, originariamente faceva parte di un antico convento che diede vita al centro abitato) ed il Museu Municipal Santos Rocha (custodisce sculture, reperti archeologici romani, ceramiche e menhir , ossia, dei megaliti. La parola viene dal bretone e significa “pietra lunga”).

Aveiro: cittadina sviluppatasi intorno alla chiesa principale, la Chiesa di San Michele, poco prima dell’anno mille. Importante cittàuniversitaria, per via dei suoi numerosi canali è chiamata “la Venezia portoghese”. A circa 10 km dal centro, più precisamente nel di comune di Ílhavo, sorge la popolare località balneare “Costa Nova do Prado”, frequentata dagli amanti degli sport acquatici e famosa per i palheiros, case dipinte a righe verticali ed orizzontali di vario colore (generalmente bianche e blu o bianche e rosse o bianche e verdi).

Le informazioni sul Portogallo Centrale

La regione centrale può vantare, oltre ad un discreto patrimonio storico e artistico, un grandioso patrimonio naturale. Tantissimi le aree protette: il “Parco Naturale della Serra da Estrela” (la più grande catena portoghese appendice della spagnola Sierra de Guadarrama, caratterizzata da una natura selvaggia e da una vegetazione rigogliosa, è il posto migliore per fare escursioni, sport o semplicemente per respirare “l’aria più limpida del paese”); le chiare e freschi sorgenti dei fiumi “Zêzere” e “Mondego” e della zona della Serra do Caramul (tra la Beira Alta para e la Beira Litoral), senza dimenticare le lagune e le piscine naturali tipiche della “Serra da Lousã” (che va poi ad incontrarsi con la Meseta spagnola) e la “Serra da Açor” (con i meravigliosi borghi e suggestivi di Fajão e Benfeita).

Il litorale della regione centrale è splendido: km e km di sabbia dorata finissima: Leirosa, la Costa de lavos, Sao pedro de Cova e la costa di Sao Juliao, sono solamente gli esempi più famosi.

Ed infine le terme: le due stazioni termali principali sono: Curia, cittadina elegante e tranquilla, caratterizzata da un meraviglioso parco, e São Pedro do Sul (a 20 km da Viseu), nella suggestiva valle del Rio Vouga, frequentata dall’antica dinastia reale, ma nota giàai Romani.

Tratto distintivo della Região Centro sono i mulini. Ne troverete tantissimi (alcuni abbandonati, altri restaurati e valorizzati) nei pressi dei diversi corsi d’acqua, e nonostante la varie forme e dimensioni, potrete distinguere chiaramente il “modello portoghese: costruito in legno, a pianta circolare e di piccole dimensioni; è rotante e le sue pale sfruttano al massimo l’energia eolica. Il particolare rumore, simile a un fischio, emesso dalle pale in movimento viene tradizionalmente chiamato “la voce del mulino”.

La regione è gastronomicamente famosa per il “porcellino da latte di Bairrada” e per i suoi formaggi di montagna.

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